Sailing into the Future

Il nuovo Class40 IBSA entra in acqua per il varo tecnico

A cinque mesi dal lancio di Sailing into the future. Together, IBSA può celebrare il primo importante giro di boa del progetto: il varo tecnico del nuovo Class40. Nella cornice della bella località di La Trinité-Sur-Mer, nel pomeriggio di ieri il Class40 IBSA ha infatti percorso a bordo di un camion il breve tragitto tra il cantiere e la marina e, proprio di fronte a “Casa IBSA”, il quartier generale delle operazioni, è stato messo in acqua per la prima volta per il varo tecnico.

Una tappa che segna la conclusione di tanti mesi di progettazione, costruzione, duro lavoro in cantiere e scelte tecniche e strategiche difficili che adesso si concretizzano, proiettando lo skipper Alberto Bona, il suo team e tutta IBSA verso la Route du Rhum in partenza il prossimo 6 novembre.

Il varo tecnico è un momento fondamentale del progetto, anche dal punto di vista psicologico e della motivazione. Dopo tanti mesi di lavoro, quelle che erano solo idee e progetti hanno finalmente preso forma. Abbiamo costruito questo nuovo Class40 utilizzando l’approccio che ci rappresenta meglio: mettendo in campo innovazione, determinazione, miglioramento continuo e la volontà di solcare sempre nuovi orizzonti, in una visione che per IBSA va sempre oltre l’ambito farmaceutico e oltre la cura” – spiega Giorgio Pisani, Vice President Southern Europe IBSA e Leader del progetto. - “Adesso Alberto Bona e la sua squadra hanno il compito di sfruttare al meglio il tempo a disposizione prima della partenza e svolgere la parte di test in acqua per renderla affidabile e performante e trasformare questa impresa sportiva in un successo”.

Alberto Bona è infatti pronto per cominciare l’ultima parte dei suoi allenamenti in mare per testare ogni dettaglio della nuova imbarcazione, una delle più innovative che si apprestano a gareggiare per la regata transoceanica. Caratterizzata da una prua arrotondata, realizzata per aumentare le prestazioni nelle andature portanti, il Mach 5 di IBSA promette elevata performance, potenza e velocità anche grazie al disegno delle linee d’acqua e delle appendici. Un altro elemento distintivo è il design del pozzetto, ampio e protetto, per affrontare la navigazione in solitaria in posizioni il più possibile comode e sicure.

Con IBSA abbiamo costruito prima di tutto una squadra, con cui abbiamo pianificato le attività e gli obiettivi su cui lavorare insieme. Questa barca riflette perfettamente il nostro approccio al programma ed è il frutto della ricerca del dettaglio, del miglioramento in ogni singolo aspetto: cercavamo uno scafo veloce, affidabile in tutte le condizioni meteo e sufficientemente innovativo da saper incidere e fare la differenza” - commenta Alberto Bona.

Fare la differenza è proprio uno degli obiettivi del progetto Sailing into the future. Together e della partnership tra IBSA e Bona. Lanciato lo scorso marzo, questo progetto triennale mira a utilizzare la vela come strumento di comunicazione importante per l’azienda anche per diffondere messaggi di responsabilità ambientale e sociale.

Da adesso, Alberto Bona ha un mese di tempo per la messa a punto dell’imbarcazione e per qualificarsi alla Route du Rhum navigando entro la fine di settembre per mille miglia. Il prossimo importante appuntamento è fissato per il 9 settembre a La Trinité-sur-Mer, dove si svolgerà il battesimo del mare, la cerimonia che farà ufficialmente entrare il Class40 IBSA nel mondo della nautica. A metà settembre Alberto Bona parteciperà alla regata Malouine Lamotte e trasferirà la propria base operativa a Saint-Malo, da dove partirà la Route du Rhum.

Il varo tecnico del nuovo Class40