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Vivere meglio e più a lungo: IBSA Foundation promuove il dibattito sull’invecchiamento attivo

IBSA Foundation e l’invecchiamento attivo

L'aumento della longevità è un risultato tangibile dei nostri tempi e, d'altro canto, rappresenta una delle maggiori sfide per l'immediato futuro della nostra società. Si tratta di un fenomeno che impone un’importante riflessione sotto diversi punti di vista, da quello socioeconomico a quello sanitario e di ricerca.

IBSA Foundation per la ricerca scientifica, insieme a prestigiosi partner quali il Bellinzona Institutes of Science (Bios⁺) e l’ETH Zürich, ha organizzato due Forum scientifici per promuovere una maggiore consapevolezza sui molteplici aspetti legati all'invecchiamento, mettendo a confronto diversi esperti internazionali.

IL FORUM "NEW FRONTIERS IN BIOLOGICAL AND ENVIRONMENTAL DETERMINANTS OF AGING" PRESSO IL BIOS+ DI BELLINZONA

Il Forum scientifico "New Frontiers in biological and environmental determinants of aging" (Nuove frontiere nei determinanti biologici e ambientali dell’invecchiamento) si è tenuto lo scorso 31 agosto presso il Bellinzona Institutes of Science (Bios+), l’associazione che riunisce l'Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) e l'Istituto Oncologico di Ricerca (IOR). Il Forum ha affrontato il tema partendo dalla biologia dell’invecchiamento e delle patologie correlate all'età, con un focus sulle ultime scoperte dal punto di vista molecolare, cellulare e organico. Molti altri gli argomenti toccati come tutti quei fattori – ambientali, psicologici e culturali – che possono avere un ruolo rilevante nel plasmare la felicità, la salute e la longevità.

Moderati dal Prof. Andrea Alimonti – Professore di Oncologia sperimentale presso l'ETH Zürich e l’Università della Svizzera Italiana – si sono alternati nel dibattito:

  • Il Prof. Guido Kroemer – Professore della Facoltà di Medicina dell’Università di Parigi Paris-Cité (Francia),
  • il Prof. Thomas Rando, Direttore del UCLA Broad Stem Cell Research Center (USA),
  • il Prof. Andrew Steptoe, Capo del Dipartimento di Behavioural Science and Health, Institute of Epidemiology and Health Care (UK).

I relatori hanno portato all’attenzione dei partecipanti aspetti quali la possibilità di decelerare, arrestare o invertire l’invecchiamento per mezzo di interventi terapeutici mirati, i meccanismi di ringiovanimento epigenetico e i collegamenti tra processi emotivi e salute fisica che possono portare a un invecchiamento più sano.

IL FORUM "CULTURE AND LONGEVITY" (CULTURA E LONGEVITÀ) PRESSO L’ETH DI ZURIGO

IBSA Foundation e l’invecchiamento attivo

Il secondo appuntamento si è tenuto il 1° settembre presso il Zentrum Campus Building ETA dell’ETH Zürich, organizzatore dell’incontro insieme a IBSA Foundation. Al centro della riflessione, l'importanza delle attività sociali e culturali per un invecchiamento sano e come la scienza e la comunità possano oggi contribuire a questo processo, mettendo insieme diverse prospettive ed esperienze per creare nuovi approcci e soluzioni; e come le relazioni sociali, la cultura e le arti giochino un ruolo fondamentale nel mantenimento di una buona salute e nella longevità delle persone. Proprio su questi aspetti si sono confrontati gli esperti, presentando studi scientifici a supporto e unendo i dati epidemiologici e scientifici con gli aspetti psicologici.

Oltre al Prof. Guido Kroemer e al Prof. Thomas Rando (già presenti al Forum di Bellinzona), hanno tenuto i loro speech:

  • il Prof. Marc Schulz, Direttore associato dell'Harvard Study of Adult Development, Professore di Psicologia e Direttore del dipartimento di Data Science presso il Bryn Mawr College (USA),
  • la Dott.ssa Jessica Bone, Ricercatrice presso l’Institute of Epidemiology & Health Care, University College London (UK).

INVECCHIAMENTO TRA SCIENZA E CULTURA

IBSA Foundation e l’invecchiamento attivo

L’invecchiamento è un tema di rilievo a livello mondiale e soprattutto europeo. I due Forum si sono proposti come occasioni per approfondire l'argomento e le scoperte più recenti, per creare un punto di incontro e avviare una collaborazione interdisciplinare tra operatori sanitari, ricercatori e specialisti di diversi campi, affinché la medicina della longevità possa essere considerata una disciplina clinica e accademica affermata, in grado di aprire nuove prospettive sul tema dell'invecchiamento, individuare nuove strade e migliorare il benessere delle persone. Inoltre, l'obiettivo di questa tipologia di forum organizzati da IBSA Foundation è anche quello di creare una maggiore consapevolezza dell'importanza della cultura e delle arti nell'influenzare positivamente diversi aspetti della salute delle persone.