Sostenibilità & CSR

‘cosmos’: Tecnologia, Efficienza e Sostenibilità

Cosmos, questo il nome del sito produttivo inaugurato a luglio 2021 a Lugano, ha già ottenuto delle importanti autorizzazioni e iniziato l’attività produttiva in tre reparti: il reparto delle siringhe pre-riempite (pre-filled syringes – PFS), il reparto dello strip monodose per gli ormoni tiroidei e il reparto dei solidi orali (capsule rigide, compresse e un intermedio degli sciroppi).

https://www.ibsagroup.com/media/news/2021/ibsa-presents-corpharma-the-sustainable-district-at-the-service-of-the-community.html

LA VISIONE ALLA BASE DEL NUOVO STABILIMENTO

Cosmos Reparto PFS

Il nuovo sito incarna la realizzazione di una lungimirante strategia: centralizzare le attività e le sedi IBSA che negli scorsi decenni si sono distribuite in tutto il luganese (con le sedi di Lamone, Cadempino, Manno e Collina d’Oro) e al contempo accompagnare la straordinaria crescita che IBSA sta vivendo negli ultimi anni.

Il nuovo stabilimento, che si inserisce nel progetto più ampio del quartiere CorPharma, oltre a centralizzare le operazioni permetterà anche di ampliare le produzioni, un aspetto che ha inevitabilmente richiesto nuovi spazi e l’adozione di tecnologie moderne e all’avanguardia. Proprio per questo, Cosmos è dotato delle migliori soluzioni tecnologiche, sempre guardando allo sviluppo in chiave green e di sostenibilità.

PRODUZIONE DELLE SIRINGHE PRE-RIEMPITE AUTORIZZATA PER TUTTI I PAESI EUROPEI

Cosmos Reparto PFS

In ambito farmaceutico quando si parla di stabilimenti produttivi sono necessari due tipi di approvazioni, una a livello di sito produttivo (autorizzazione alla fabbricazione e GMP) e una a livello di dossier di registrazione del farmaco o del dispositivo medico.

Il reparto dedicato alla produzione delle siringhe pre-riempite aveva già ottenuto l’autorizzazione alla fabbricazione da parte delle autorità locali (Swissmedic) a fine 2021. A seguito di questa autorizzazione, lo scorso 16 marzo l’Organismo notificato EUROFINS ha condotto la visita ispettiva di sorveglianza per la produzione di IALURIL, dispositivo medico somministrabile per via intravescicale che aiuta a ripristinare l'urotelio.

L’audit ha avuto esito positivo: il reparto PFS di Cosmos è ora autorizzato a produrre IALURIL in siringhe pre-riempite in tutti i Paesi Europei, nonché UK e Svizzera, in cui il prodotto è attualmente in commercio. Il prossimo passo sarà quello di ottenere le autorizzazioni per i Paesi extra europei in cui il prodotto è già registrato, ma dove deve essere autorizzato il nuovo sito produttivo, come per esempio Corea, Australia, Colombia e Vietnam.

Come afferma il team Regulatory Affairs di IBSA: “Aver ottenuto l’autorizzazione a centralizzare la produzione di IALURIL per tutta l’Europa nel sito Cosmos è motivo di grande orgoglio. Cosmos è uno stabilimento molto bello e all’avanguardia, sia dal punto di vista tecnologico, che dal punto di vista della sostenibilità. Ora il nostro impegno è volto a far riconoscere e autorizzare questo nostro nuovo sito anche fuori dall’Europa.

PIÙ TECNOLOGIE, PIÙ EFFICIENZA, PIÙ SOSTENIBILITÀ

Questa recente approvazione è un ulteriore passo verso la centralizzazione delle attività e delle operazioni a cui mira IBSA. Fino a qualche mese fa, prima dell’approvazione del reparto PFS di Cosmos, la produzione e la finalizzazione delle siringhe pre-riempite si dividevano fra lo stabilimento svizzero di Massagno e quello italiano di Lodi. La produzione era infatti avviata nell’impianto di Massagno, ma poiché questo sito non dispone di macchinari necessari per la sterilizzazione terminale, il prodotto doveva essere spedito a Lodi e, infine, tornava in Svizzera per la sperlatura e il confezionamento secondario.

Come ci racconta il dipartimento Quality Assurance che ha seguito da vicino il progetto: “Si tratta di un grande passo in avanti per IBSA, di cui andiamo molto fieri. Con la produzione di IALURIL che avviene totalmente in Svizzera, Cosmos permette ora di gestire in loco l’intero processo. Oltre a centralizzare le attività, ciò consente di ridurre gli spostamenti delle merci e dei prodotti nelle fasi intermedie della realizzazione, riducendo in modo significativo l’emissione di CO2.