Oltre a essere una forma di espressione, arti e cultura possono diventare strumenti di cura. È da questa convinzione che, da cinque anni, prende vita il corso universitario di Cultura e Salute, promosso da IBSA Foundation per la ricerca scientifica insieme alla Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana (USI) e alla Divisione Cultura della Città di Lugano.
L’edizione 2025, che si è svolta dal 6 ottobre al 24 novembre al Campus Est dell’USI, ha posto al centro il tema della prescrizione sociale, un approccio innovativo che, alle terapie tradizionali, vuole affiancare attività artistiche, culturali, sportive e di volontariato per migliorare la salute e il benessere delle persone.