Con l’acquisizione di Gelfipharma nel 2001, Arturo Licenziati intuisce le potenzialità di applicare ai farmaci la PEARLtec technology, una tecnologia inizialmente utilizzata solo nel campo degli integratori alimentari (food supplements).
Nel 2006 viene quindi inaugurato il nuovo stabilimento di Manno, specializzato nella produzione degli ormoni tiroidei T4 e T3 in soluzioni orali liquide e in capsule molli (softgel capsules). Il 13 ottobre dello stesso anno la Food and Drug Administration (FDA) statunitense autorizza l’immissione in commercio del Tirosint capsule molli per il mercato americano.
L’assunzione per via orale di alcuni farmaci in forma solida rappresenta una sfida dal punto di vista tecnico, poiché alcuni principi attivi possono essere oleosi o scarsamente solubili in acqua.
La PEARLtec technology consente di incorporare una matrice liquida in un involucro continuo di gelatina molle, andando a formare la capsula molle.
Questa tecnologia offre alcuni vantaggi importanti: una migliorata stabilità del principio attivo e la lavorazione a freddo, in modo da evitare il surriscaldamento che si genera nella compressione delle compresse tradizionali e, soprattutto, una grande precisione di dosaggio.
Tramite la PEARLtec technology è dunque possibile assumere in forma solida una soluzione liquida, garantendone l’uniformità di dosaggio, in particolare per le formulazioni a bassissime concentrazioni.
Una volta nello stomaco, la capsula di gelatina si scioglie, liberando il principio attivo già disciolto, che viene assorbito rapidamente.
La levotiroxina (T4), la vitamina D e il diclofenac sono solo alcuni esempi di principi attivi in capsule molli che IBSA mette a disposizione in ambiti terapeutici di grande impatto sociale, che – da tempo – non registravano innovazioni significative nelle forme di assunzione.