Aree terapeutiche

IBSA al CPhI 2022 di Francoforte, l’evento di riferimento in Europa per il settore farmaceutico

Eccellenza, novità, scoperta di nuove tendenze, tecnologia e condivisione. Sono alcune delle parole che descrivono al meglio l’atmosfera che si è respirata al CPhI Worldwide, l’evento di riferimento in Europa per le aziende e i professionisti del settore farmaceutico che si è tenuto a Francoforte (Germania) dal 1° al 3 novembre 2022.

IBSA ha confermato anche quest’anno la sua presenza all’evento, per incontrare i professionisti internazionali del settore, ampliare il proprio network e dare grande visibilità ai propri prodotti e tecnologie.

Il bilancio della partecipazione al CPhI Worldwide è stato sicuramente positivo. La fiera ha visto una bella ripresa, con un buon numero di visitatori ed espositori, confermando il suo ruolo di principale evento in presenza per il settore farmaceutico a livello globale. Un’esperienza positiva anche per IBSA, con tanti incontri con partner già consolidati, ma anche diversi primi contatti con potenziali nuovi partner interessati ai nostri prodotti e tecnologie” – ha commentato Andrea Giori, Head of Research and Development di IBSA Farmaceutici, la filiale italiana del Gruppo.

IBSA al CPhI 2022 di Francoforte

 

Andrea Taborelli, Business Development & Licensing Manager di IBSA Group continua: “Abbiamo ricevuto numerose visite al nostro stand, soprattutto da operatori del settore provenienti da Paesi come Giappone, Cina, Corea, Brasile, Messico. È stata l’ampia gamma delle nostre tecnologie e delle nostre soluzioni per il mercato farmaceutico ad attirare l’attenzione dei partecipanti. In particolare, abbiamo registrato un forte interesse per la tecnologia del film orodispersibile (ODF), applicata da IBSA sia nell’ambito degli integratori alimentari sia nell’ambito della formulazione di farmaci, come nel caso della vitamina D3. Allo stesso tempo, hanno riscosso successo i prodotti dell’area fertilità, dell’endocrinologia e dell’osteoarticolare.”.

La particolarità del CPhI è quella di essere un evento trasversale, che richiama buyer e fornitori da tutto il mondo per una tre giorni di networking, formazione e innovazione, coprendo l’intera filiera della supply chain, dalla ricerca e produzione al packaging e ai prodotti finiti. La grande partecipazione – nel 2021 a Milano avevano partecipato 1.169 espositori, 23.300 partecipanti da 136 Paesi – e l’elevata specializzazione dei partecipanti, fanno sì che questo appuntamento si configuri sempre di più come un’importante occasione per generare contatti di qualità e ampliare le opportunità di business development nel prossimo futuro.

IBSA al CPhI 2022 di Francoforte

 

In particolare, l’edizione di quest’anno ha offerto una fitta agenda di eventi e conferenze focalizzati sui temi dell’innovazione, non solo in termini di prodotto e tecnologie, ma anche dell’utilizzo del digitale e dei big data, facendo emergere alcune interessanti tendenze che mettono sempre più il paziente al centro, coinvolgendolo nei processi decisionali di sviluppo di nuove tecnologie. Tra i nuovi trend, per esempio, vi è l’utilizzo del metaverso da applicare nel rapporto con i pazienti, consentendo loro di accedere da remoto a servizi healthcare e la diffusione sempre più massiccia di applicazioni considerate come veri e propri dispositivi medici attivi (i cosiddetti “medical device software”).

Non è mancata inoltre, l’attenzione verso un tema molto caldo e sentito: la sostenibilità. Le implicazioni del reshoring delle produzioni farmaceutiche in Europa – ossia l’inversione di marcia delle delocalizzazioni con il rientro di parte delle produzioni verso le sedi centrali aziendali – e le necessità dell’industria del settore di promuovere un approccio più sostenibile sono solo alcuni degli argomenti che sono stati toccati.

IBSA al CPhI 2022 di Francoforte

 

Il concetto di sostenibilità è al cuore della strategia di IBSA e riguarda anche l’ambito della supply chain” – ha aggiunto Marco Falso, Sr Purchasing Manager IBSA Group. “Il valore della nostra impresa non sta solo nell’eccellenza dei nostri prodotti e delle nostre tecnologie, ma anche nella nostra capacità di costruire e consolidare le nostre relazioni con un’intera catena di approvvigionamento che sposa la nostra filosofia e la nostra visione. Non possiamo considerarci davvero sostenibili se non lo è anche tutta la nostra value chain. Questo è un messaggio importante che vogliamo passare anche a tutti i nostri attuali e potenziali partner e collaboratori”.