Aree terapeutiche

Sport, scienza e salute: la sinergia perfetta portata da IBSA all’Isokinetic 2022

Lo sport e l’attività fisica in generale sono essenziali per mantenere e aumentare il nostro stato di salute e benessere, con effetti positivi a livello sia fisico sia psicologico. Come in tutte le cose, però, esagerare significa andare incontro a rischi e conseguenze indesiderate, e in questo non fa eccezione neanche lo sport. Specialmente quando viene praticato ad alto livello e ad alta intensità, l’eccesso di stress per il corpo e il sovraccarico funzionale possono causare dei cambiamenti fisiologici, soprattutto su articolazioni, cartilagini e tendini.

Sport, scienza e salute: la sinergia che migliora performance e qualità della vita” è il simposio organizzato da IBSA lo scorso 5 giugno nell’ambito della XXIX edizione della Isokinetic Medical Group Conference (Lione, 4-6 giugno). Il simposio si è incentrato sul legame tra sport e scienza, al fine di comprendere come quest'ultima possa aiutare a migliorare le prestazioni e la qualità della vita di chi pratica sport, a qualsiasi livello.

Il Congresso scientifico Isokinetic ha avuto una forte connotazione sportiva, con un focus particolare sul mondo del calcio: l’edizione di quest’anno Football Medicine – The players’ voices ha dato voce agli atleti professionisti con esperienze di trattamenti chirurgici e riabilitativi. Il Simposio di IBSA ha voluto allargare la discussione, spaziando da trattamenti preventivi alla cura di casi degenerativi più avanzati, toccando anche il tema della supplementazione alimentare. Si è infatti parlato delle possibilità di recupero in caso di sovraccarico, invecchiamento o altre situazioni che possono essere causa di dolore e di condizioni patologiche attraverso soluzioni terapeutiche come la viscosupplementazione con acido ialuronico e l’assunzione orale di condroitina solfato di grado farmaceutico, per poi approfondire i rischi di eventuali stati di carenza di vitamina D3 che possono aumentare i rischi di fragilità ossea e, quindi, di frattura.

IBSA all’Isokinetic 2022: sport, scienza e salute

Con la moderazione di Cathy Smith, esperta giornalista internazionale, un panel di esperti di alto livello scientifico specializzati nel trattamento di atleti e sportivi ha dato il proprio contributo nell’esaminare le tante sfaccettature delle problematiche che oggi si incontrano in ambito reumatologico, ortopedico, riabilitativo e nella medicina dello sport:

- Piotr Gawda, Head of Department of Sports Medicine Faculty of Health Sciences, Medical University of Lublin (PL);
- Francesco Pegreffi, Dipartimento di Studi sulla Qualità della Vita dell’Università di Bologna (IT);
- Jesus Olmo, Football Science Institute, Granada (ES);
- Daniel Owens, Research Institute for Sport and Exercise Science, John Moores University of Liverpool (UK).

Tra i temi chiave, l’importanza della multidisciplinarietà è stata più volte sottolineata: la cura dei disturbi e delle patologie osteoarticolari non può infatti prescindere da una gestione integrata e da un approccio multi-specialistico che mette a sistema le competenze di ortopedici, fisiatri, medici dello sport, chirurghi e fisioterapisti, a seconda delle condizioni e delle necessità del paziente.

L’appuntamento con la XXX edizione dell’Isokinetic è previsto per il prossimo anno a Londra, ma nel frattempo IBSA continuerà la sua attività di formazione medica e divulgazione su questi temi attraverso una serie di webinar promossi dall’ISIAT (International Symposium Intra Articular Treatment) previsti da luglio a novembre 2022.