Conversazione con Giuliana Villa, Head of Medical Affairs di IBSA Group

Il dipartimento Medical Affairs funge da trait-d’union tra la ricerca e sviluppo (R&D) e la parte marketing-commerciale. Si tratta di una funzione di supporto, che ha un’anima sia scientifica sia commerciale. Il team Medical Affairs, infatti, deve avere una conoscenza approfondita dei prodotti aziendali e porta avanti il compito – articolato e spesso non facile – di trasferire questo know-how alle filiali e ai distributori IBSA. Dalla scienza al business, insomma: Giuliana Villa, Head of Medical Affairs di IBSA Group, ci racconta di più su questa importante funzione.

COME SI È SVOLTO IL SUO PERCORSO PROFESSIONALE, IN PARTICOLARE IN IBSA?

Dopo la laurea in biologia ho iniziato il mio percorso professionale in ambito farmaceutico. Inizialmente ho lavorato nella ricerca & sviluppo per poi approdare nell’area commerciale occupandomi di supportare i licensing manager nella parte scientifica. Ho quindi avuto modo di vedere i due lati della medaglia. 
Grazie a questo solido background, quando sono entrata in IBSA nel 2007 ho proposto la creazione di un dipartimento Medical Affairs, più che convinta che ciò avrebbe portato un grande valore aggiunto all’azienda. 
Così è stato, e ringrazio il Dr. Licenziati per avermi dato fiducia. All’inizio non è stato facile, ma perseveranza, dedizione, etica e professionalità mi hanno aiutata a creare la divisione Medical Affairs Global di IBSA, un dipartimento che sta sempre più assumendo un ruolo di riferimento sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

COME SI TRADUCE IN CONCRETO IL LAVORO DEL SUO DIPARTIMENTO?

Il Medical Affairs si occupa in primo luogo di gestire strategicamente e comunicare i contenuti scientifici dei prodotti che afferiscono alle aree terapeutiche di nostra competenza: osteoarticolare, uro-ginecologia, dolore e infiammazione, dermatologia, cardiometabolica, respiratoria e consumer health. Più in concreto, ciò si traduce nella gestione della partecipazione IBSA a congressi internazionali, nell’organizzazione di meeting stand-alone (ossia interamente gestiti da IBSA), nella realizzazione di webinar, pubblicazioni scientifiche, brochure, programmi educazionali, e nella condivisione di linee guida per permettere alle nostre filiali e ai nostri distributori di generare a loro volta materiali innovativi da proporre ai loro medici nelle lingue locali. In tutto ciò, abbiamo sempre un occhio di riguardo a trasmettere anche i valori che sono alla base di tutta l’attività dell’azienda, come la ricerca e l’innovazione (su cui IBSA investe costantemente) e la volontà di controllo della produzione dalle prime fasi al prodotto finito, garanzia per medico e paziente di efficacia e sicurezza. In questo senso, il Medical Affairs riveste ruolo fondamentale nel veicolare la credibilità dell’azienda verso l’esterno.

QUANTO È IMPORTANTE LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE?

Moltissimo, si può dire che tutto ciò che facciamo ha sempre una dimensione globale e trasversale. Il Medical Affairs è il punto di riferimento per filiali e distributori per ogni aspetto che riguarda i prodotti corporate.
Generiamo nuovi contatti con i key opinion leader di settore sia per le attività corporate sia a livello di filiali e distributori, e promuoviamo le iniziative di post marketing, per esempio stimolando il coinvolgimento di medici locali per attivare studi con valenza locale e/o internazionale.
Offriamo inoltre supporto al business development quando serve presentare o approfondire nuove opportunità commerciali.

UN LAVORO MOLTO VARIEGATO, INSOMMA. COME SI SVOLGE UNA “GIORNATA TIPO” DEL SUO DIPARTIMENTO?

Sarebbe difficile descrivere una giornata tipo: non esistono giornate uguali ed è questo che apprezzo maggiormente. La varietà e la dinamicità con cui affrontiamo quotidianamente le nostre attività esaltano e potenziano le capacità organizzative utili a far fronte a tutti gli imprevisti, come riunioni non pianificate o le call, che ormai sono diventate un modus operandi consolidato, che ci permette di rimanere in contatto con il mondo, dato che i nostri partner spaziano dagli USA all’Estremo Oriente!
E tutto ciò è possibile quando il team viene coinvolto e reso partecipe: grazie a loro, raccogliere soddisfazioni e consensi diventa più facile. Sono infatti profondamente convinta che l’eccellenza del singolo sia poca cosa rispetto al potenziale che le persone esprimono quando lavorano insieme.

QUALI SONO I PROGETTI PRINCIPALI DI CUI SIETE STATI PROTAGONISTI NELL’ULTIMO PERIODO?

Come accennavo, il Medical Affairs è impegnato anche nella formazione medica e offre agli specialisti del settore l’opportunità di beneficiare di programmi formativi d’eccellenza. In questo ambito si colloca l'IBSA International Academy-MSK Modules, uno dei fiori all’occhiello della nostra azienda. Si tratta di un programma di formazione in ambito osteoarticolare, un chiaro esempio dell’attenzione di IBSA alla Persona. L’obiettivo è infatti quello di potenziare le competenze dei nostri medici e al contempo valorizzare il ruolo centrale del paziente, il quale potrà contare su professionisti sempre più esperti e preparati. Riteniamo infatti fondamentale il networking fra i vari protagonisti del settore (medici, aziende, pazienti). In questo contesto rientra anche un altro importantissimo evento: il JOINT CHALLENGE, un congresso IBSA che si è tenuto lo scorso ottobre. Si è trattato di una vera e propria sfida sia con noi stessi (siamo riusciti a coinvolgere interlocutori da 22 Paesi!), e – soprattutto – una sfida alle patologie articolari/muscoloscheletriche acute e croniche. Uno stand-alone meeting internazionale di due giorni con medici da ogni parte del mondo e di varie specialità: ortopedici, reumatologi, medici dello sport, fisiatri. È stato un grande successo e ne siamo molto fieri.