Conversazione con Carlo Riccardi, Sr Talent & Training Manager

Supportare le collaboratrici e i collaboratori nel loro processo di crescita continua è una delle sfide che fa capo al dipartimento Human Resources & Organization di IBSA. Lo sviluppo delle Persone (non a caso Persona è il primo pilastro della filosofia aziendale) è un compito tanto complesso quanto entusiasmante, poiché le capacità e le aspettative dei singoli devono essere sempre armonizzate con le esigenze di un’organizzazione articolata e dinamica come IBSA. Ce ne parla Carlo Riccardi, Sr Talent & Training Manager in IBSA.

PUò RACCONTARCI DI PIù DEL SUO RUOLO?

In IBSA ricopro il ruolo di Sr Talent & Training Manager. Come si legge nel mio job title, troviamo due anime importantissime e tra loro complementari. La prima riguarda il Talent Management: affinché il Gruppo IBSA continui a crescere e raggiungere obiettivi ambiziosi, è necessario che tutte le collaboratrici e i collaboratori migliorino ogni giorno, sviluppando nel tempo i propri talenti. Non si tratta tanto o solo, quindi, di individuare dei talenti da far crescere, bensì di contribuire alla crescita di ogni collega, secondo le proprie caratteristiche e potenzialità.

L’altro termine che connota la funzione è Training. Questo termine ha a che fare sia con la formazione, che è una leva fondamentale per continuare a investire sulle persone e sulla loro crescita, sia con l’allenamento, che è un concetto che evoca aspetti fondamentali per lo sviluppo delle persone: gli obiettivi che ci diamo, la determinazione nel perseguirli, la tenacia, la continuità di azione e la fatica necessarie per arrivarci; e ancora, il desiderio di migliorarci costantemente, la soddisfazione nel vedere i propri progressi, il benessere necessario per rendere al meglio.

I PILASTRI DI IBSA SONO PERSONA, INNOVAZIONE, QUALITÀ E RESPONSABILITÀ. QUALI FRA QUESTI SENTE PIÙ VICINI ALLE SUE ATTIVITÀ QUOTIDIANE? IN CHE TERMINI?

Il pilastro Persona è la ragion d’essere della mia funzione: le persone, i colleghi, sono i miei “clienti”. Per qualsiasi azienda sono fondamentali i risultati. Ma i risultati sono una conseguenza, un risultato appunto. Se vogliamo risultati dobbiamo sviluppare e incentivare comportamenti. Per riuscirci, bisogna passare attraverso le persone, dare loro uno scopo, chiarire il senso di ciò che l’azienda chiede. Uno dei segreti del successo di IBSA è stato proprio questo: coinvolgere le persone in un’avventura collettiva, in un’impresa che chiedeva (e chiede) il contributo di ciascuno per arrivare al successo. 

E qui si arriva alla Responsabilità: ciascuno di noi è responsabile del proprio sviluppo, dei propri comportamenti, del proprio contributo ai risultati. Questo aiuta a togliere alibi: se voglio migliorarmi, dipende da me, in prima battuta. Se i manager e i coordinatori sono capaci di far crescere le persone, tanto meglio, ma il primo responsabile del mio sviluppo sono io, non è il capo e non è l’azienda. Allo stesso tempo, però, ciascuno di noi, in un gioco di squadra, può essere responsabile per gli altri: aiutandoli, cooperando, rendendo l’ambiente di lavoro inclusivo e motivante. La squadra migliore non è quella con i giocatori più bravi, ma quella in cui le persone si aiutano e si fidano l’una dell’altra. La fiducia è un elemento determinante nelle organizzazioni, e anche la fiducia è un risultato, che deriva dai comportamenti delle persone. 

GUARDANDO ALLE SFIDE DEL DIPARTIMENTO DI CUI FA PARTE, QUALI SONO LE ATTIVITÀ O I PROGETTI CHE VERRANNO SVILUPPATI NEI PROSSIMI ANNI?

Un tema rilevante sarà legato all’evoluzione dei processi gestionali, a partire da quelli informatici dedicati ad HR, per contribuire allo sviluppo dell’organizzazione. Oltre a questo, le sfide saranno principalmente due: dare avvio alla IBSA Training Academy e ascoltare le persone, in modo strutturato.

La IBSA Training Academy consiste nella progettazione di un’offerta formativa permanente incentrata sulle competenze trasversali del nostro modello, quelle che vengono misurate all’interno del nostro processo di Performance Management; sono i comportamenti che vogliamo incentivare e sviluppare perché portano al successo dell’azienda, e quindi vogliamo supportare le persone in questo processo di miglioramento.

Il secondo obiettivo legato all’ascolto delle persone ha a che fare con il coinvolgimento e con la responsabilità a cui accennavo poco fa. Credo sia fondamentale ascoltare le persone che lavorano in IBSA, sentire dall’esperienza di ciascuno cosa funziona e cosa invece può essere migliorato nel loro rapporto con l’azienda. Ciascuno di noi è IBSA, ciascuno di noi può aiutare la propria azienda a migliorare; promuovere iniziative di ascolto rappresenta un passo che ci darà, come Direzione HR&O, degli input fondamentali per orientare la nostra azione e darci le giuste priorità, affinché l’ascolto non resti fine a sé stesso ma sfoci in iniziative concrete di miglioramento.

Più in generale, la sfida è supportare le persone nel processo di cambiamento in atto: l’azienda vuole crescere e trasformarsi senza perdere la propria identità e la propria cultura. Ma la cultura di un’azienda non è altro che la somma di valori e, di nuovo, comportamenti delle persone: il successo di IBSA passa da qui.